La registrazione marchio in Italia è un segno che identifica un bene o un servizio.
Che cosa significa questo nel concreto, che si può registrare come marchio un nome, una o più parole oppure un nome con una grafica particolare o addirittura solo una grafica, un suono o una particolare combinazione di colori, i numeri, le lettere, addirittura un oggetto.
Sono marchi registrati la bottiglia della Coca-Cola o la confezione di cioccolato Toblerone. Ti faccio l’esempio di alcuni marchi molto particolari: sono marchi registrati il rombo dell’Harley Davidson ed è stato registrato come marchio il profumo dell’erba appena tagliata per identificare palline da tennis.
- Sai che le tasse possono essere di soli 177 Euro per 10 anni?
- Le ricerche di anteriorità sono tutte uguali?
- Sai come registrare il marchio per accrescere il suo valore e ampliare i tuoi diritti?
Prerequisiti per la registrazione marchio in Italia
NUOVO – Perché sia registrabile un marchio deve essere nuovo ma si può registrare in Italia anche un marchio che sia registrato solo all’estero (cosa che invece non è possibile fare per i brevetti) purché non abbia una notorietà diffusa e la registrazione non avvenga in malafede.
DISTINTIVO – Perché un marchio possa essere registrato deve avere un carattere distintivo. Valutare la ricorrenza di questi presupposti è questione assai delicata soprattutto quando si vuole registrare un marchio non tradizionale quale un marchio di forma, di suono o di colore.
Registrare un marchio consente di avere l’esclusiva dell’uso nello Stato in cui lo si è registrato e per i prodotti e servizi che si sono indicati nella domanda di registrazione (le c.d. Classi).